Regia: Carlo Allorio, Giorgio Sabbatini
Sceneggiatura: Carlo Allorio, Giorgio Sabbatini
Fotografia: Carlo Allorio
Musica: Giorgio Sabbatini
Montaggio: Carlo Allorio
Interpreti: Dana Caresio, Massimo Trono, Raffaele Montagnoli, Margherita Demichelis, Niko Ferrucci, Patrizia Battaglia
Produttori: Carlo Allorio, Giorgio Sabbatini
Produzione: Con la collaborazione del “Cineclub Piemonte” e delle Compagnie “Teatro degli Strilloni” di Torino e “CampoTheatro” di Rivoli (TO). Patrocinato da Città di Rivoli Assessorato alla Cultura e al Turismo
Durata: 39’- Italia, col., 720 50p DVCPro, 2015
Cineclub Piemonte Torino
SINOSSI Donne così distanti nel tempo e nello spazio, ma compagne di un unico dramma. Sconosciute fra di loro, ma tanto vicine da scambiarsi i ruoli della loro vita. La scena si dilata abbracciando gli esterni del Castello, il palcoscenico, le quinte e gli ambienti domestici, ma sfuggevole è il momento in cui realtà e finzione si fondono e si invertono. Se è vero che l’arte imita la vita, è la vita che a volte imita in qualche modo l’arte.
CARLO ALLORIO Nato a Vercelli nel 1949. Realizza numerose opere utilizzando diversi formati dall’8mm. al digitale, con le quali ha ottenuto vari riconoscimenti. I suoi film hanno solitamente un contenuto onirico, dove l’immagine è mezzo fondamentale nell’analisi dei personaggi.
GIORGIO SABBATINI Nato a Roma nel 1942, ragioniere, si dedica al cinema da parecchi anni. Ha realizzato oltre 60 opere, “corti” e lungometraggi, in Super 8, in 16mm. e video. Dal 1986 ha adottato il mezzo elettronico come strumento di ricerca espressiva dell’immagine, nell’ambito della narrazione classica e della sperimentazione. Tra i suoi ultimi lavori: Selciati (2012), La “memoria” fonte di libertà (2013), Cornici (2014) e Rovine (2015).
