Molly Bloom

Regia: Chiara Caselli

Sceneggiatura: Chiara Caselli

Fotografia: Matteo Cocco

Montaggio: Enrica Gattolini

Scenografia: Barbara Bessiù

Costumi: Paola Lo Sciuto

Interpreti: Chiara Caselli, Enrico Carotenuto, Elisabetta De Vito, Lilian Sassanelli, Nicole Guerzoni, Lorenzo Ciambrelli, Giacomo Gonnella, Marius Bizau, Elettra Mallaby

Produttori: Jacopo Quadri, Beatrice Bulgari, Marta Donzelli, Gregorio Paonessa,

Produzione: Ubulibri,, In Between Art Film, Vivo Film

Durata: 20’ – Italia, col. , HD, 2016


SINOSSI

È notte fonda e Molly nel suo letto non dorme. Accanto al suo viso i piedi nudi del marito Leopold che si è addormentato vestito a testa in giù.  La voce di Molly, il suo spirito irriverente, tragico e infantile ci conduce in un viaggio all’interno della sua vita, i personaggi che la abitano, vivi o immaginari. Il tempo presente si intreccia con il passato che ritorna e un futuro che regala a Molly ciò che sente di avere perduto, per sempre.

CHIARA CASELLI Nata a Bologna nel 1967. Attrice e fotografa. Inizia la sua carriera nel 1989 con Il segreto di Francesco Maselli. segreto. Nel corso della sua carriera lavora, tra gli altri, con Peter Del Monte (Tracce di vita amorosa, 1990), Marco Tullio Giordana (ep. La neve sul fuoco di La domenica specialmente, 1991), Michelangelo Antonioni (Al di là delle nuvole, 1995), i fratelli Taviani (Fiorile, 1992), Liliana Cavani (Dove siete? io sono qui, 1993; Il gioco di Ripley, 2007), Francesco Nuti (OcchioPinocchio, 1994), Dario Argento (Non ho sonno, 2001), Francesco Calogero (Cinque giorni di tempesta, 1997), Marco Bechis (Garage Olimpo, 1999; La terra degli uomini rossi, 2008), Carmine Amoroso (Cover-Boy, 2006) e Daniele Vicari (Il passato è una terra straniera, 2008). Viene diretta anche da registi internazionali come Gus Van Sant (Belli e dannati, 1991) e Mia Hansen-Love (Il padre dei miei figli, 2008). Nel 2000 firma come regista la sua opera prima Per sempre vincendo il nastro d’argento come miglior cortometraggio, seguita nel 2005 da L’isola. Espone come fotografa dal 2008; nel 2011 è alla Biennale di Venezia, nel 2014 a Tokyo con una personale.