Sandra Ceccarelli (Presidente di Giuria)

Attrice cinematografica, teatrale e televisiva nata a Milano nel 1967. Debutta sul grande schermo in Segreti segreti (1984) di Giuseppe Bertolucci. Frequenta poi l’Accademia di Belle Arti e lavora come illustratrice, nella pubblicità e nella moda. Torna al cinema in Tre storie (1998) di Piergiorgio Gay, regista con cui collabora anche in Guarda il cielo: Stella, Sonia e Silvia (2000) dove interpreta tre donne in tre epoche diverse e in La forza del passato (2002) con la figura di Anna Orzan, la moglie di un affermato scrittore di libri per bambini  che entra in crisi. È tra i personaggi di Tandem (2000) di Lucio Pellegrini e la Nobildonna di Mantova in Il mestiere delle armi (2001) di Ermanno Olmi.

Nel 2001 vince, assieme al protagonista maschile Luigi lo Cascio, la Coppa Volpi al Festival di Venezia per la miglior interpretazione femminile con Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni con il ruolo di Maria, una madre single che si è indebitata per comprare un negozio di surgelati di cui si innamora un autista sognatore. Per lo stesso film ottiene anche una nomination ai David di Donatello e ai Globi d’oro. Ritrova il regista e il protagonista tre anni più tardi in La vita che vorrei (2004), film sospeso tra realtà e set, con il personaggio di un’attrice che ottiene la parte in un melodramma in costume. In Il più bel giorno della mia vita (2002) di Cristina Comencini, è una delle figlie di un’anziana signora borghese, ruolo con cui vince il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista assieme a Virna Lisi e Margherita Buy. Interpreta poi, tra gli altri, l’ex-moglie Tu la conosci Claudia? (2004) di Massimo Venier e viene chiamata dal cineasta cileno Raúl Ruiz in Klimt (2006) nei panni di un’amica del pittore, moglie di un ricco viennese che è stato suo mecenate.

Nel 2007 collabora con Riccardo Milani in Piano, solo e Giuliano Montaldo in I demoni di San Pietroburgo, poi con Francesco Munzi in Il resto della notte (2008) dove è la moglie di un industriale che soffre di disturbi nervosi e si convince che la domestica rumena le abbia sottratto alcuni oggetti preziosi e con Stefano Pasetto in Il richiamo (2009) in cui è una hostess appassionata di pianoforte che cambia vita dopo l’incontro con una ragazza più giovane con cui arriva in Patagonia dove riannoda i fili della sua vita. Dopo La variabile umana (2012) di Bruno Oliviero, lavora con Gianni Amelio in L’intrepido (2013), seguito da Storie sospese (2015) di Stefano Chiantini e il corto Helena (2016) di Nicola Sorcinelli.

Tra le sue interpretazioni in tv vanno ricordate, tra gli altri, Il destino di un principe (2006) di Robert Dornhelm, L’ultimo papa re (2013) e Romeo e Giulietta (2014) di Riccardo Donna, Il bosco (2015) di Eros Puglielli, Romanzo siciliano (2016) di Lucio Pellegrini, Immaturi – La serie (2016) di Rolando Ravello e Non uccidere (2° stagione, 2017) di Lorenzo Sportiello.