Pietro Carbonetti, vagabondaggio

Regia: Lauro Crociani

Sceneggiatura: Lauro Crociani

Fotografia: Lauro Crociani

Musica: Kevin Mac Leod

Montaggio: Lauro Crociani

Interpreti: Enzo Paolessi, Livio Neri, Paolo Cappelli, Elena Bussolotti, Emanuela Cioli, Patrizio Della Legna, Fiorella Ercolanetti, Rosanna Ercolanetti, Giuseppe Savinelli, Alessandra Palazzi

Produzione: Ass. Culturale Immagini e Suono

Durata: 14’ – Italia, col., 2010 – Immagini e Suono Chianciano

 

SINOSSI Un uomo che non dava noia a nessuno, passava a piedi diverse volte per i nostri paesi senesi, suonava un tamburello ricavato da una scatola di alici, gli era compagno un cane a volte anche più di uno. Vestiva una camicia garibaldina e portava una fez da bersagliere in testa, dormiva in inverno nei forni dove i contadini cuocevano il pane. A distanza dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1945 a Cetona paese da cui aveva ricevuto anche i natali e tante dolorose traversie, ancora oggi è presente nelle persone il ricordo dei suoi passaggi, si dimentica il nome di un sindaco, un vescovo, un primario, ma la memoria del Carbonetti è ancora viva, tanto che sembra di sentire il suo tamburello suonare ancora.

 

LAURO CROCIANI è nato nel 1955 a Chianciano Terne. Come autore è attivo da molti anni nel settore audiovisivo. Ha realizzato una trentina di corti per lo più comico-satirici, alcuni trasmessi da Blob di Rai Tre. Ha vinto due festival nazionali, un premio internazionale e altri numerosi riconoscimenti. Con la sua maglietta a righe di scena (bianca e rossa) è probabilmente l’unico personaggio che attraversa questi dieci anni di cambiamenti tecnologici con la stessa identità, passando dal VHS al dv-cam. Un caso di cui nessuno si è accorto in questo macrocosmo frammentato e indecifrabile dei cortometraggi. La comicità ha le radici nella sua campagna toscana e nell’umorismo bunkeriano dell’Alan Ford con cui è cresciuto, una miscela di sarcasmo e ironia che ne fanno un personaggio sicuramente irripetibile.