Testimonial

Quando in un ristorante di Torino, Adriano Asti, allora Presidente della Fedic, propose di trasferire lo storico festival Nazionale da Montecatini Terme a S.Giovanni V.no guardai con apprensione il livello della bottiglia di vino sulla tavola.

Con Fabbri, presente alla serata, non eravamo riusciti, nonostante tutta la buona volontà a mantenere il “Premio Marzocco d’oro” per più di cinque edizioni a causa di difficoltà economiche ed organizzative. La proposta, perciò, ci lasciò molto perplessi e cercammo di prendere tempo. Ma Asti con il suo entusiasmo ed il suo carisma, stabilì di fare una scappatina a S.Giovanni per verificarne le potenzialità e, se del caso, gettarne le basi per lo “storico” trasferimento.

E nacque, così, da un atto notarile stipulato tra il Comune di S. Giovanni Valdarno, l’Associazione Intercomunale Valdarno Superiore Sud, la Fedic Nazionale e il Cineclub di S.Giovanni Valdarno, il “Comitato Organizzatore del Festival Valdarno Cinema Fedic” che ebbe, da subito, l’appoggio della Regione Toscana e dell’allora Cassa Rurale e Artigiana della città.[…]
Marino Borgogni

Adriano Asti, il “fondatore” del Festival Valdarno Cinema Fedic
Adriano Asti, il “fondatore” del Festival Valdarno Cinema Fedic

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ANTONIONI AL 46° VALDARNO CINEMA

1995 - Il regista Michelangelo Antonioni, accompagnato da Enrica Fico, al Cinema-Teatro Masaccio.
1995 – Il regista Michelangelo Antonioni, accompagnato da Enrica Fico, al Cinema-Teatro Masaccio.

Nell’ambito della sezione Film-Lab è stato reso omaggio a Michelangelo Antonioni. Non solo un doveroso riconiscimento all’autore ferrarese che, insignito proprio quest’anno dell’Oscar alla carriera, ha dato lustro e nobiltà alla mitica statuetta, ma soprattutto un abbraccio riconoscente e affettuoso al cineasta che ha saputo mantenere nel tempo immutato l’entusiasmo e sempre viva la capacità di continuare a comunicare per immagini.

L’applauso della platea nel cinema teatro Masaccio, stracolma di appassionati cinefili, ha accompagnato il lento procedere verso il palco (dove il sindaco Gennaro Lo Santo e il presidente del Valdarno Cinema, Marino Borgogni, gli hanno consegnato il “Marzocco” alla carriera) di un Antonioni visibilmente commosso.

Gianfranco Paganelli Da “IL GIORNALE DELLO SPETTACOLO”, 26 Maggio 1995

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GILLO PONTECORVO

2001 - Il regista Gillo Pontecorvo "Premio Marzocco" alla carriera.
2001 – Il regista Gillo Pontecorvo “Premio Marzocco” alla carriera.

Abituato alla frequentazione di festival che vanno per la maggiore come Venezia, Cannes, Berlino ed altri, è stata per me una grande sorpresa scoprire che in provincia esistono manifestazioni, da più considerate minori, piene di vitalità culturale, in cui si discute animatamente di cinema, così come è capitato nel dibattito successivo alla proiezione del mio film“Queimada”.

Ricevere un Premio come il “Marzocco” mi ha gratificato quanto altri più noti riconoscimenti avuti nel corso della mia lunga carriera, tanto che l’ho messo bene in evidenza nel mio studio.

Gillo Pontecorvo

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MARIO MONICELLI

1996 - Il Sindaco della città consegna al regista Mario Monicelli il "Premio Marzocco" alla carriera.
1996 – Il Sindaco della città consegna al regista Mario Monicelli il “Premio Marzocco” alla carriera.

Sono stato al “Valdarno Cinema Fedic” in alcune occasioni. Nel 1996, per la presentazione del mio film “Facciamo paradiso”, fui intervistato da Stefano Della Casa, autore di un “Castoro” sulla mia attività di cineasta. In quell’occasione ricevetti anche il “Marzocco” alla carriera, un premio che ho molto gradito e che conservo nel mio studio. Il dibattito successivo è stato vivace e costruttivo ed ho notato, con piacere, la forte partecipazione di un pubblico giovane.

Nel 1999 sono stato Presidente della Giuria del concorso per filmakers. Ebbi modo di constatare che la selezione delle opere era fatta su temi seri, trattati con competenza.
L’impressione avuta su “Valdarno Cinema Fedic” è che si tratti di un festival cinematografico serio, organizzato bene, e non semplicemente per attrarre pubblico; cosa positiva per chi si occupa di questo mezzo di espressione.
San Giovanni Valdarno si trova in un entroterra toscano ricco d’arte: basti dire che è la città di Masaccio.
Della mia presenza in questa città ho un ricordo piacevole. Mi sono trovato bene e mi auguro di poterci ritornare.

Mario Monicelli

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NELO RISI

1994 - La giuria del "Premio Marzocco": il regista Nelo Risi, l'attrice Florence Guerin e il critico cinematografico Claudio Bertieri.
1994 – La giuria del “Premio Marzocco”: il regista Nelo Risi, l’attrice Florence Guerin e il critico cinematografico Claudio Bertieri.

Cari Amici,
Conclusa la riunione della Giuria mi dispiace non potermi fermare per la cerimonia di premiazione perchè mi attendono improrogabili impegni a Roma.

Vi ringrazio sentitamente per la vostra simpatica ed amichevole ospitalità. Un cordialissimo saluto.

Nelo Risi