Purch lo senta sepolto

I contenuti del catalogo sono forniti dagli autori delle opere presentate. 

PURCH LO SENTA SEPOLTO
Un brandello di famiglia sullo sfondo di una natura latente e stagnante come le giornate di Samuele, un bambino schizofrenico disorientato dal lutto paterno e desideroso di sperimentare puntigliosamente un riavvicinamento al padre. Lo asseconda Fabrizio, un uomo che tutti i giorni procura al piccolo gli animali morti necessari allo scopo. Con l’innocenza pura e sconsolata, tipica dei bambini, Samuele si illude di rimanere meno solo.

Mi interessava evocare quel mondo infantile in cui un certo livello di angoscia pi propenso ad abbandonarci in uno stato di isolamento. Questa solitudine, nei bambini, molto forte. Fin da piccoli si percepisce chiaramente la fragilit della vita, l’esistenza di quella cosa tremenda e ignominiosa che la morte. Nel suo rituale assurdo, il bambino protagonista cerca di farne esperienza attraverso gli animali morti: il loro trapasso, ai suoi occhi, non solo il tramite per comunicare con il padre, ma soprattutto il mezzo per tollerare l’idea stessa della morte

GIANCLAUDIO CAPPAI
Gianclaudio Cappai (Cagliari, 1976), diplomato con specializzazione in Regia e Sceneggiatura presso l’Accademia internazionale per le arti e le scienze dell’immagine de L’Aquila, vive e lavora a Roma. Ha collaborato con diversi siti web e periodici scrivendo racconti e recensioni, e ha diretto alcuni cortometraggi.

FILMOGRAFIA
Voce del verbo morire (cm, 2002), Tre maschere ancora (cm, 2004), L’incosciente Cristo di paglia (cm, 2005), Purch lo senta sepolto (cm, 2006)

 

 

Regia, soggetto, sceneggiatura: Gianclaudio Cappai
Fotografia: Andrea Foschi
Scenografia: Alessandro Bertozzi
Montaggio: Sara Pazienti (A.M.C.)Musica: Piernicola Di Muro
Produttore: Ramon Gimenez de Lorenzo, Giovanni Chiarini
Produttore esecutivo: Davide Plantera, Gianclaudio Cappai
Produzione: Hirafilm
Interpreti: Pierantonio Di Gaetano, Davide Aru, Sabrina Santucci
Ind. Roma 35mm 18′ Italy, 2006