Nella terza giornata, il festival ha proposto un omaggio a Pier Paolo Pasolini, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita dello scrittore e regista, dedicato alle scuole.
Le classi Isis Valdarno e Licei Giovanni da San Giovanni che hanno partecipato hanno visto “La ricotta” del 1963 e poi “Mamma Roma” in versione restaurata.
La Ricotta è il terzo film di Pasolini e in esso, ancora una volta, il registra privilegia una storia che fa capo agli strati più umili ed emarginati della società – tutte le comparse, i generici, i figuranti del “film nel film” la cui storia viene narrata (e che rappresenta la Passione di Cristo) sono dei sottoproletari, dei “morti di fame” in senso letterale, come ci dirà lo stesso Pasolini attraverso l’”enorme mangiata” di ricotta rappresentata quasi a conclusione del film e della vita stessa di Stracci.
Mamma Roma è la storia di una prostituta che per amore del figlio decide di diventare una donna rispettabile. Il giovane però fatica a perdonarle il suo passato.